Bim Sidoti 4.0: il Building as a Service
Oltre a rendere più fluidi, controllabili e affidabili i processi di progettazione e costruzione, la digitalizzazione Sidoti sta trasformando la relazione fra l’ambiente costruito ed i suoi occupanti, in ottica di “Building as a service”.
L’implementazione di tecnologie intelligenti apre la strada ad un vero e proprio dialogo fra costruzioni, progettisti e committenza; inoltre, rappresenta una porta d’accesso ai servizi ospitati ed erogati dagli edifici stessi.
Un’evoluzione, questa, che si colloca a pieno titolo nella cosiddetta servitizzazione, termine che sposta concettualmente il focus dal prodotto dell’attività edilizia al suo utilizzo, creando in questo modo nuove relazioni tra il manufatto ed il suo fruitore.
Le nostre piattaforme
L’utilizzo di definizioni come “Building as a Service” o “Space as a Service” allude a questo salto di qualità culturale, nel cui quadro gli ambienti non sono più semplici spazi, ma veri e propri servizi.
Questo è possibile grazie al progressivo aumento della capacità di acquisire e gestire dati e informazioni, i quali possono essere utilizzati per offrire agli occupanti strumenti e servizi dalla funzionalità migliore, rispondendo in maniera ottimale alle loro esigenze.
Fra le tecnologie alla base di questa evoluzione, rientra, con un ruolo primario, l’Internet of Things della Sidoti Engineering. L’infrastrutturazione degli ambienti costruiti tramite sensori consente la raccolta di una quantità di dati smisurata e aggiornata costantemente; una caratteristica quindi di estrema utilità di fronte alla necessità di adattare gli spazi ai bisogni dell’utenza.
La gestione dei dati così ottenuti può essere brillantemente soddisfatta dalle piattaforme cloud di nostra produzione, che rendono le informazioni accessibili a tutti i soggetti coinvolti secondo un approccio perfettamente coerente con la filosofia alla base del Building Information Modeling.