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Caratterizzazione dei Siti Contaminati

Caratterizzazione dei Siti Contaminati

Caratterizzazione dei Siti Contaminati

La Sidoti Engineering opera da anni nel settore
della Caratterizzazione dei Siti contaminati.

“La caratterizzazione ambientale di un sito è identificabile con l’insieme delle attività che permettono di ricostruire i fenomeni di contaminazione a carico delle matrici ambientali, in modo da ottenere le informazioni di base su cui prendere decisioni realizzabili e sostenibili per la messa in sicurezza e/o bonifica del sito.”

(D.Lgs. 152/06, Parte IV, Allegato 2 – Criteri generali per la caratterizzazione dei siti contaminati).

Il nostro personale tecnico vanta esperienza significativa nella gestione delle problematiche connesse ai siti contaminati – soprattutto quelli appartenenti ai cosiddetti Siti di Interesse Nazionale (S.I.N.) – finalizzata ad ottemperare alle richieste della normativa e degli enti competenti, per giungere alla restituzione dei siti agli usi legittimi.

Il Piano di Caratterizzazione

I Piani di Caratterizzazione verranno redatti in conformità con la normativa vigente e considerando le specificità dell’area, quale l’esistenza di indagini pregresse, così come richiesto dal Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare.

Funzioni del Piano:

  • Contiene la ricostruzione storica delle attività produttive svolte sul sito;
  • Elabora il Modello Concettuale Preliminare del sito;
  • Predispone un piano di indagini ambientali finalizzato alla definizione dello stato ambientale del suolo, del sottosuolo e delle acque sotterranee. Di tali indagini definisce: ubicazione, tipologia, numero di piezometri, numero di campioni da prelevare e analiti da ricercare.

Seguiamo l’intero iter di approvazione del Piano in sede di Conferenza di Servizi con le autorità competenti e gli enti di controllo – passaggio necessario prima dell’attuazione del Piano di Caratterizzazione.

La Sidoti Group attuerà il Piano approvato, eseguendo e coordinando tutte le attività previste:

  • Coordinamento iniziale con il Committente e gli enti di controllo (ARPA, Provincia);
  • Rilievo topografico, esecuzione di indagini geofisiche, geognostiche;
  • Sondaggi ambientali a carotaggio continuo a secco;
  • Indagine elettromagnetica;
  • Geoelettrica (tomografia elettrica);
  • Campionamento, analisi e monitoraggio delle matrici ambientali;
  • Misurazioni direttamente nel cuore delle carote per evidenziare una contaminazione da biogas sul corpo rifiuti, al fine di segnalare la presenza di sacche di biogas agli operatori che devono effettuare lavori di rimozione, e impedendo così eventuali esplosioni;
  • Installazione colonne piezometriche;
  • Campionamenti del corpo rifiuti;
  • Campionamenti del percolato;
  • Campionamento acque di falda.