Idrogeologia
Al fine di individuare la tipologia di un acquifero (struttura, eterogeneità, ecc.), operiamo la misura sul terreno dei parametri idrodinamici dell’acquifero – Trasmissività T e coefficiente di immagazzinamento – e osserviamo in modo diretto l’effetto dello sfruttamento della risorsa idrica.
L’elaborazione dei dati produrrà diversi grafici:
Grafico della retta rappresentativa
Riporta in ordinate gli abbassamenti (m), linearmente e dall’alto al basso, in ascisse, in scala logaritmica, i tempi di pompaggio (sec).
L’intersezione della retta rappresentativa con il livello della falda iniziale rappresenta il tempo fittizio (t0). Si ricava il valore degli abbassamenti, intercettato da un modulo logaritmico del grafico (c) che permette di calcolare la trasmissività.
Grafico abbassamenti (m)/distanze dei piezometri dal foro (m)
Riporta in ordinate gli abbassamenti linearmente e in ascisse la distanza dei vari piezometri dal foro in scala logaritmica.
Dal punto d’incontro delle rette ottenute alle varie portate imposte con l’asse delle ascisse, si ricava il valore del raggio del cono di depressione (R).
L’interpretazione delle prove permette di stabilire se l’acquifero è illimitato (retta a pendenza costante); se è limitato lateralmente da limiti impermeabili (spezzata) con aumento del coefficiente angolare; se l’acquifero ha raggiunto un limite di alimentazione (presenza di gradino di stabilizzazione).