Il complesso si posiziona all’incrocio tra Corso Umberto I (Piazza Bovio), via Porta di Massa e Vico degli Scoppettieri, comprendendo il vasto monastero, con il grande chiostro, e la chiesa omonima ad esso adiacente. Quest’ultima, un tempo destinata al duplice ufficio del convento e del pubblico, ha conservato la sua funzione religiosa pubblica affidata anche oggi ai Domenicani, che furono i destinatari della primitiva donazione, ma anche utilizzata come Cappella Universitaria.

Il monastero non è pervenuto a noi nelle forme originarie, ma le sue strutture subirono una delle maggiori trasformazioni con il loro adattamento a Manifattura dei Tabacchi, che ha comportato la creazione di nuovi livelli e modifiche significative per ospitare macchinari industriali specifici.

Il progetto mira a preservare l’integrità dell’immobile in oggetto, mantenendo le caratteristiche tipologiche ed estetiche della facciata prospicente su Vico Scoppettieri attraverso un’opera di restauro conservativo del fronte. Grazie ad un’ampia campagna di rilievo effettuata mediante Laser Scanner, la soluzione proposta persegue la valorizzazione dei materiali e dei colori esistenti, oltre alla mitigazione visiva degli interventi più fortemente invasivi previsti nel progetto, quali l’inserimento dell’impianto fotovoltaico in copertura.